Scopate sentimentali.
Esercizi di sparizione

uno spettacolo di e con  Filippo Timi,  Rodrigo D’Erasmo  e  Mario Conte

Filippo Timi  voce e corpo
Rodrigo D’Erasmo  violino e chitarra
Mario Conte  real time electronics e sintetizzatore

Tre grandi artisti in un omaggio a Pier Paolo Pasolini.

 

rivivendo il primo eco di quell’onda scandalosa in cui quella mattina presto quel telefono squillò. A cent’anni dalla sua “scomparsa”… il sogno di quell’ultima notte: un collasso di realtà.

 

L’anima è un sorteggio.

I. Prima di nascere ciascuno riceve un daimon, che è insieme vocazione, carattere e irripetibilità.

II. Il Pasolini poteva scegliere di essere altro da sé? No. Il Pasolini ha deciso di assecondare il suo daimon, ricevuto in dote nell’Iperuranio e destinato a sfracellarsi nell’idroscalo di Ostia.

III. Assolto da ogni retorica o vittimismo, il daimon, metà divino e troppo umano, ordina le sequenze biografiche, le musiche e i silenzi di Pier Paolo Pasolini, Filippo Timi, Rodrigo D’Erasmo e Mario Conte, affermando: «Tu sei un poeta divorato dalle Amazzoni, attaccato dalle Erinni, il fulmine di Zeus si è scagliato su di te».

PRIMAVERA
Il giudizio, 05:03:22

ESTATE
Il verme, Scopate sentimentali

AUTUNNO
Le caviglie secche delle madri, La sproporzione del sacrificio

INFERNO
Il ciglio del santo, La destinazione